Taglio del nastro per Porta San Zeno | L'Arena

2022-08-13 05:40:53 By : Ms. Kat Ding

Società Athesis S.p.A. – Corso Porta Nuova, 67 – I-37122 Verona (VR) – REA: VR-44853 – Cap. soc. i.v.: 1.768.000 Euro – P.IVA e C.F. 00213960230

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Anche se non è un'opera pubblica nuova, meritava un taglio del nastro inaugurale: l'amministrazione comunale di Lazise ha presentato così ieri il restauro di Porta San Zeno, l'ingresso al centro storico rivolto a oriente e affacciato sulla strada Gardesana. Un'opera importante non solo per i fini conservativi del bene scaligero, ma anche dal punto di vista della sicurezza, dal momento che il livello di deterioramento delle murature era tale da costituire un pericolo per persone e mezzi che ogni giorno attraversano il varco d'accesso al paese. «Siamo consapevoli di aver creato qualche inconveniente per i commercianti e per la viabilità, ma questo intervento era prioritario», ha esordito il sindaco Luca Sebastiano, sottolineando che nonostante le difficoltà incontrate l'impresa edile che si è aggiudicata l'appalto (Caldana Paolo di Povegliano Veronese) è riuscita a mantenere le tempistiche stabilite per l'esecuzione dei lavori. Il ringraziamento si è esteso agli architetti Vittorio Cecchini ed Elisabeth Foroni, rispettivamente progettista e coordinatrice della sicurezza; all'architetto Marco Cofani, funzionario della Soprintendenza; alla restauratrice Daniela Campagnola, al responsabile dell'ufficio Lavori pubblici Giuseppe Zanini e «alle persone che ci hanno donato la proprietà di questo gioiellino per permetterci di restaurarlo». Il prossimo obiettivo, ha anticipato Sebastiano, è avviare il restauro dei resti della parte nord-orientale della cortina muraria e della relativa torre d'angolo, oggi inglobati in una proprietà privata con cui l'amministrazione comunale sta portando avanti un accordo. L'intervento è costato circa 220mila euro. «È stato piccolo dimensionalmente ma complesso, perché soprattutto nella parte sommitale abbiamo trovato dei dissesti statici delle murature», ha detto l'architetto Cecchini, «per questo i lavori non potevano essere procrastinati oltre, diventava pericoloso il transito sotto la porta». Un momento di festa a cui hanno partecipato anche alcuni cittadini, la vicesindaco di Bardolino Katia Lonardi e il sindaco di Affi Marco Giacomo Sega. Prima della benedizione impartita dal parroco don Lanfranco Magrinelli, il primo cittadino ha donato una foto al professor Giangaetano Delaini, sindaco di Lazise tra la fine degli anni Ottanta e il 1994, anno in cui passò il testimone a Sebastiano: rappresenta l'allora sindaco Delaini assieme alla restauratrice Daniela Campagnola, al maestro Giuseppe Castellani e a don Edoardo Sacchella in occasione del restauro della statua della Madonna della Neve contenuta nella nicchia incastonata nella parte interna di Porta San Zeno. Restauro, quest'ultimo, «rinfrescato» nel 2020 dalla stessa professionista grazie al sostegno dell'associazione culturale Francesco Fontana. •.

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